L’emergenza COVID non ha scoraggiato la community di Super Smash Bros. Melee, uno dei titoli Nintendo più seguiti all’interno del panorama esportivo. Il prossimo mese si sarebbe dovuto svolgere un’edizione speciale del torneo The Big House completamente online. Tuttavia, le modalità con i quali si sarebbe dovuta svolgere la competizione ha portato Nintendo a cancellare l’evento.

Stando a quanto comunicato dagli organizzatori dell’evento, la causa principale per l’annullamento dell’evento è Slippi, una mod per Super Smash Bros. Melee che permette – attraverso l’emulatore Dolphin – ai giocatori di effettuare partite ed eventi online nonostante la pandemia. In una successiva dichiarazione ufficiale Nintendo ha spiegato le ragioni dietro all’operazione:

“Nintendo apprezza l’amore e la dedizione che la community ha per la serie di Super Smash Bros. Abbiamo collaborato con numerosi organizzatori in passato e abbiamo ospitato diversi tornei online e offline per il gioco e continueremo a farlo nel futuro. Purtroppo, il torneo Big House ha annunciato di ospitare un torneo di Super Smash Bros. Melee che richiede l’uso di copie illegali del gioco assieme ad una mod chiamata Slippi. Nintendo ha quindi contattato gli organizzatori per chiederli di interrompere il torneo. Dopo il rifiuto, Nintendo non ha avuto scelta e si è fatta avanti per difendere le sue proprietà intellettuali e marchi. Nintendo non può perdonare o permettere la pirateria delle sue proprietà intellettuali.”

Questo ha ovviamente scatenato le ire dei fan del gioco che, attraverso l’hashtag #FreeMelee, hanno iniziato a protestare non solo per l’operazione di DMCA attuata su un titolo di 20 anni fa e fuori commercio, ma anche per l’ennesimo ostacolo che i giocatori di Super Smash Bros. Melee dovranno affrontare per mantenere in vita la propria community.