Con la vittoria schiacciante di The Last of Us Part 2 agli ultimi Game Awards, il pubblico e la critica hanno cominciato a discutere e creare polemiche attorno alla premiazione. Tra questi, il sito Kotaku ha pubblicato un articolo nel quale si discuteva la validità del premio Best Game Director per uno studio come Naughty Dog che, negli ultimi mesi prima della release, ha costretto molti dei suoi dipendenti ad una sessione di crunch intensivo.

Inaspettatamente, in difesa di Neil Druckmann e del suo team è sceso in campo George Broussard, co-creatore del franchise di Duke Nukem.

Lo sviluppatore ha criticato in maniera molto aggressiva l’articolo, arrivando a difendere la pratica del crunch più e più volte durante il dibattito su Twitter. Secondo Broussard, l’autore dell’articolo “non ha idea di cosa significa rilasciare un gioco tripla A”, accusandolo di tener conto le parole di quei pochi ex-dipendenti che si sono lamentati della pressione all’interno dello studio, piuttosto che del resto del team al lavoro sul gioco. Infine, l’ex-3D Realms ha ritenuto stupido confrontare uno studio di 20 persone come quello di Supergiant Games, sviluppatore di Hades (altro contendente al premio di GOTY) con uno studio di ben oltre 300 persone come quello dei cagnacci.

E voi da che parte state? Broussard ha ragione oppure – come alcuni utenti un po’ estremisti sottolineano – la sua opinione non dovrebbe esser presa sul serio dopo il fallimento di Duke Nukem Forever?