Quando si parla di PlayStation, Xbox e Nintendo all’interno della stessa frase, il più delle volte il contesto è quello di una guerriglia di strada tra fanboy che continuano ad alimentare il fuoco della console war. Questa volta però, i tre colossi del gaming casalingo si sono (nuovamente) uniti con un unico scopo: standardizzare il Gaming Responsabile.
All’interno dell’ultimo post pubblicato sul blog della piattaforma di casa Microsoft, Xbox annuncia gli obiettivi di questa partnership: prevenire e responsabilizzare la propria utenza sull’uso comunicativo del medium, andando quindi a condannare comportamenti che ricadono sull’hate speech, lo sfruttamento e l’abuso dei giocatori più deboli. Questa operazione vedrà i tre titani collaborare con governi, forze dell’ordine ed altri partner come l’ESRB. Il messaggio è chiaro: “nel gaming non c’è spazio per questi comportamenti.”
Per questo motivo, ai giocatori verranno offerti strumenti in grado di eliminare il problema alla radice attraverso sistemi di parental control, segnalazioni e l’applicazione di un codice di condotta adeguato.