Doug Bowser è stato di recente intervistato dal sito Polygon. All’interno di questa lunga chiacchierata, il successore del leggendario Reggie Fils-Aime e attuale Presidente di Nintendo of America ha dato la sua opinione su alcuni degli ultimi rumor e gossip legati a Nintendo. Prima di procedere vi anticipo: non sono stati toccati argomenti come il recente caso #FreeMelee.

Al contrario, il Bowserone si è concentrato principalmente sull’eventualità di una Nintendo Switch Pro, sul sequel di The Legend of Zelda, le polemiche legate al rilascio a tempo limitato di Super Mario 3D All-Stars e ovviamente il futuro di Nintendo per il 2021:

Polygon: Vorrei parlare della strategia usata da Nintendo con Switch. Riguardo i giochi che non saranno più disponibili dopo il 31 Marzo 2021. Qual è la logica dietro? Perché è una buona cosa per i consumatori?

Doug Bowser: Sì, penso che userò una semplice parola: celebrazione. Questa è la celebrazione del 35° Anniversario di Super Mario. E volevamo celebrarlo in modi unici e diversi, e l’abbiamo fatto con giochi come Super Mario 3D All-Stars e continueremo a farlo con le release successive. Con alcuni di questi titoli, abbiamo pensato alla possibilità di rilasciarli per un periodo di tempo limitato. […] Non è una strategia che estenderemo, ma abbiamo pensato che fosse un modo unico per questo anniversario.

P: Ovviamente, rumor di una “Switch Pro” girano da diversi anni. Alcuni sono arrivati assieme a Switch Lite ma non si sono mai materializzati. In questi giorni, la potenza hardware è tremenda. Nintendo non ha mai spinto sull’Hardware – fin dai tempi della Wii (piccola correzione) – ma ovviamente, a questo punto, uno schermo portatile a 720p comincia a stare stretto. Come può questo incrociarsi con la tradizionale strategia di Nintendo di aggiornare il proprio hardware dopo, che ne so, tre o quattro anni.

D. B.: Ci sono un po’ di domande qui. Ma permettimi di dividerle. Prima di tutto, noi guardiamo sempre il progresso tecnologico. E come saprai, la tecnologia cambia e si evolve costantemente. E guardiamo sempre le ultime novità per determinare: cosa può migliorare l’esperienza di gameplay? E che sia su le piattaforme attuali che su quelle future, siamo sempre alla ricerca.

Tuttavia, il momentum di Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite al loro quarto anno è forte. E crediamo che stiamo cambiando la traiettoria di un tipico ciclo di vita per una console. E continueremo, per il futuro, ad appoggriarci a queste piattaforme e ai suoi contenuti. Ed è per questo che Nintendo Switch è così diversa. […] E come spiegato da Furukawa, crediamo di essere solamente alla metà del ciclo vitale di questa piattaforma.

P: Capisco che potrai dirci davvero poco su questi titoli, ma ci sono alcuni titoli che sono andati in silenzio radio. Vorrei sapere se c’è qualcosa che puoi condividerci sul loro stato. Nello specifico: Bayonetta 3, Metroid Prime 4 e The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2.
 
D. B.: Segui Nintendo da così tanto da sapere che durante lo sviluppo di questi titolo, quando arriverà il momento giusto, inizieremo a condividere con la community i nostri progressi. Al momento, non ho altro da aggiungere su questi titoli.
P: Vorrei parlare di Hyrule Warriors: Age of Calamity. Come saprai il canon di Zelda è un po’ confusionario. Ma questo tie-in per un vostro gioco, trattato come set-up di un gioco già annunciato, è una strategia piuttosto unica. Potrebbe trattarsi un operazione che continuerà con altri franchise?

D. B.: Faccio molta attenzione a non parlare mai per i nostri sviluppatori. Vorrei che parlassero loro stessi quando si tratta dei giochi che sviluppano. Ma quello che posso dire è che ogni sviluppatore ha il diritto di scegliere come gestire la propria IP, come potrebbero introdurre dei sequel e come volerli sviluppare. E quindi non posso dire che ci sia un pattern, perché ogni sviluppatore guarda alla propria IP e ai propri giochi in maniera diversa.

P: Vorrei concludere chiedendoti: cosa possiamo aspettarci da Nintendo nel 2021?

D. B.: Prima di tutto, continueremo ad affidarci al nostro hardware per portare sempre più nuovi consumatori verso il videogioco. Ovviamente, il videogiocare durante una pandemia sta diventando una forma di intrattenimento molto popolare – che si tratti di famiglie sul divano di casa, che si tratti di amici che giocano online. Più e più persone sono state introdotte al videogiocare e l’hanno fatto anche grazie a Nintendo Switch, per esempio. Noi continueremo a supportare quei consumatori attraverso il nostro hardware, il nostro software e i nostri servizi. Questo sarà il nostro focus durante il 2021.