The Legend of Zelda: Ocarina of Time, il primo capitolo 3D della storica saga uscito su Nintendo 64, è ancora oggi un classico che ha fatto la storia del videogioco, con tantissimi fan del gioco che venderebbero l’anima pur di conoscere i segreti dietro al suo sviluppo. Ed è proprio grazie a questo sentimento di scoperta che il team di ricerca videoludica Forest of Illusion è riuscita a mettere le mani sulla ROM Beta dell’avventura targata Nintendo.

The Legend of Zelda Ocarina of Time Nintendo 64 BetaStando alle parole di un membro del team, questa beta risale a 3 giorni prima della release americana del gioco completo ed è stata nascosta all’interno di una cartuccia speciale dedicata al testing che, prima di raggiungere i ragazzi di Forest of Illusion, era stata sovrascritta con una copia di F-Zero X (pazzi!!!).

Nonostante si tratti di una beta molto vicina alla release ufficiale, all’interno di questa rom sono stati ritrovati diversi contenuti assenti nel prodotto finale. Tra le varie aree, dialoghi e oggetti inediti, sono stati ritrovati ben 3 medaglioni speciali.

Il Medaglione dell’Anima avrebbe trasformato Link in uno spiritello Navi; il Medaglione della Luce avrebbe donato a Link attacchi forti quanto la leggendaria Bow of Light; infine, il Medaglione dell’Oscurità avrebbe concesso a Link di fermare gli attacchi nemici, un po’ come succede con l’abilità Stasys in Breath of The Wild.

Come ciliegina sulla torta, sono stati ritrovati anche alcune reference ad una fantomatica espansione del gioco per l’add-on Nintendo 64DD. I primi accenni del progetto che successivamente diventò il capitolo standalone Majora’s Mask?