Mass Effect Legendary Edition arriverà il prossimo 14 Maggio 2020, ma rispetto alle release ufficiali dei giochi della trilogia BioWare/Electronic Arts, la tanto attesa remastered non includerà tutti i DLC rilasciati, lasciando indietro tutti gli add-on della modalità multiplayer di Mass Effect 3 e la Stazione Pinnacle del primo capitolo. Ai microfoni di GameInformer, il director Mac Walters ha spiegato il perché di queste assenze.

Mass Effect Legendary EditionSe per quanto riguarda la modalità multiplayer di Mass Effect 3 il team di BioWare ha deciso di non includerla nel pacchetto finale della Legendary Edition, rendendo quindi inutile la presenza dei vari add-on esclusivi, la storia dietro la Stazione Pinnacle è molto più bizzarra. Questo DLC infatti venne realizzato da una software house esterna (Demiurge) per le versioni PC e Xbox 360 del primo Mass Effect, ma quando arrivò il momento di sviluppare il porting per PS3 BioWare non riuscì ad ottenere il codice sorgente del DLC.

Walters ha definito la ricerca del codice sorgente come “una montagna russa emotiva”, con il team pronto a rimboccarsi le maniche per rintracciare Demiurge per poter mettere le mani su eventuali backup. Problema: il backup del codice sorgente di Demiurge risulta corrotto. Questa scoperta ha portato BioWare ad escludere la Stazione Pinnacle dalla remastered.

Walters ha infine spiegato come un remake della Stazione Pinnacle sia stato preso in cosiderazione, ma successivamente scartato:

“Vorrei che lo potessimo fare. Onestamente, solo perché questo – riferendosi alla Legendary Edition – rappresenta tutto quello che il team ha creato, riunito ancora una volta. Lasciare tutto questo nella “sala di montaggio” è stato straziante.”