La lunga battaglia legale tra Apple ed Epic Games arriverà ufficialmente in tribunale entro la fine dell’anno. Gli avvocati delle due società hanno partecipato ieri a una conferenza sulla gestione del caso, presieduta dalla giudice Yvonne Gonzalez. Grazie al sito MacRumors sappiamo quindi che la data dell’udienza è fissata per il 3 maggio.

La diatriba risale all’agosto 2020, momento in cui Apple eliminò Fortnite dal suo App Store dopo che Epic inserì un nuovo metodo di pagamento che, di fatto, scavalcava le commissioni richieste da Apple per le microtransazioni all’interno dei giochi venduti nel suo store, pari al 30%. Epic ha quindi mosso causa contro Apple, sostenendo che la percentuale del 30% imposta dal colosso è “opprimente”, “ingiusta e anticoncorrenziale”.

Hanno anche pubblicato un video dal titolo, parodistico, di Nineteen Eighty-Fortnite, accompagnato dall’evento #FreeFortnite. Tutto questo è successo in un solo giorno.

Il processo vedrà Apple difendersi dalle accuse di Epic, tentando di dimostrare che i prezzi dell’App Store sono equi e anzi non anticoncorrenziali. Apple ha persino citato in giudizio Valve sostenendo che alcune informazioni di Steam saranno cruciali per costruire il suo caso, anche se Valve sta respingendo la richiesta.

Il giudice Gonzalez afferma che il caso è abbastanza significativo da giustificare un processo di persona, ritenendo che i testimoni abbiano meno probabilità di mentire quando prestano giuramento fisicamente in un’aula di tribunale. Se i casi di COVID rimarranno alti, il processo proseguirà tramite Zoom. Il giudice spera che il processo duri da due a tre settimane, ma Epic vuole aumentare la durata da quattro a cinque settimane. Tuttavia non esiste ancora un lasso di tempo stabilito.

Il CEO di Epic Tim Sweeney è stato particolarmente esplicito su Apple, accusand la società di non avere confini e sostenendo anzi che è “terrificante quanta influenza Apple ha su consumatori e sviluppatori”. Apple non ha risposto a queste dichiarazioni, anzi si è sempre dimostrata piuttosto tranquilla. In un’intervista con GamesIndustry.biz ha comunque attaccato Epic dicendo che il metodo di pagamento utilizzato da Epic era “un comportamento sconsiderato” che “ha reso i clienti delle pedine”.