The Division 2

The Division 2 prosegue il suo percorso. Sul come, ci ha pensato Ubisoft a fornire chiarimenti tramite una nota apparsa sul sito ufficiale che, oltre a festeggiare quota 40 milioni di giocatori unici toccata dal franchise, illustra il futuro del looter shooter di Massive.

“Come annunciato qualche settimana fa, abbiamo iniziato a lavorare su nuovi contenuti per The Division 2. Lo sviluppo di questi contenuti sarà guidato da un gruppo di veterani del progetto presso Ubisoft Massive. Questo vedrà Adrian Trasca e Yannick Banchereau rimanere alla guida del progetto come Producer e Associate Creative Director. Siamo anche entusiasti di annunciare che i nuovi contenuti saranno realizzati con il supporto di un talentuoso gruppo di sviluppatori presso Ubisoft Bucarest si legge nel comunicato.

Gli aggiornamenti apportati al gioco saranno significativi, ma i giocatori dovranno attendere diversi mesi prima di poterli giocare: Nel prossimo major update cercheremo di portare una nuova modalità di gioco completamente inedita per il franchise. Inoltre, stiamo studiando nuove opzioni di progressione per il vostro agente, con enfasi sull’incremento della varietà e della viabilità delle build. Riveleremo maggiori informazioni mentre ci avvicineremo all’aggiornamento. Lo sviluppo del nuovo update è ancora nelle sue fasi iniziali e saranno necessari diversi mesi per completarlo. Di conseguenza, il prossimo major update è previsto almeno per fine 2021. Ci prenderemo questo tempo per apportare un cambiamento significativo al gioco”.

Il 2021 sarà quindi un anno di transizione per The Division 2, che proseguirà temporaneamente con una riproposizione dei contenuti stagionali dell’Anno 2: la stagione 5 riproporrà quindi quanto già visto nella stagione 1, la stagione 6 sarà basata sulla stagione 2 e così via. Le uniche novità fino al nuovo update saranno legate solamente a nuovi Eventi Abiti e bugfix vari.

Nelle ore successive è poi arrivata conferma su Twitter, da parte di uno sviluppatore, che i possessori dei vari pass stagionali dello scorso anno non saranno costretti al riacquisto della loro riproposizione nella stagione corrispondente.