Sony ha depositato un brevetto per sviluppare un’intelligenza artificiale che possa imparare lo stile di gioco di una persona per poi copiarlo, giocando il videogioco al posto dell’umano.

Proprio nei giorni in cui la Commissione Europea avanza la sua proposta per regolamentare l’intelligenza artificiale nel vecchio continente, Sony ha dato inizio ad un nuovo progetto che potrebbe rivoluzionare il mondo dei videogiochi grazie all’IA. 

Come racconta il sito SegmentNext, il brevetto si svilupperebbe in quattro fasi, e sarebbe descritto come “una modalità di controllo basata su un’intelligenza artificiale automatizzata per svolgere specifiche mansione all’interno di applicazioni videoludiche”.


Dapprima il progetto assegnerebbe al giocatore un profilo IA vuoto, di default. Questo profilo osserverebbe poi il modo di giocare dell’utente in diversi contesti. A quel punto il programma genererebbe un pattern comportamentale in grado di imitare le peculiarità del giocatore. Questo creerebbe una sorta di “pilota automatico”, che permetta all’utente di avere un sostituto che giochi al posto suo.

Nel contesto del brevetto Sony fornisce anche due esempi di utilizzo di questa tecnologia. Il primo è il completamento di missioni difficili per il giocatore, che richiederebbero molti tentativi. In questo caso ci sarebbe anche un modo per segnalare che il giocatore ha concluso quella determinata missione con l’aiuto dell’IA.

Il secondo è l’impiego in giochi cooperativi multiplayer che richiedano molte ore di gioco. In questo caso l’IA potrebbe essere utilizzata per continuare ad avanzare con il proprio personaggio mentre il giocatore è al lavoro o ha altri impegni.

Sony ha cominciato ad investire in un progetto che sviluppasse intelligenze artificiali fin dal 2019, e questo potrebbe essere il primo frutto di quel progetto.