Torniamo a parlare del caso Epic vs Apple, senza però parlare delle due parti protagoniste. Negli ultimi giorni infatti, sono comparsi su internet diversi documenti depositati da Microsoft, azienda chiama in causa a sostegno di Epic Games. Tra i vari documenti leakati è possibile trovare un portfolio dedicato a delle brevi recensioni redatte dal team di Xbox e che vedono come protagonisti i titoli più popolari usciti nell’ultimo periodo, come The Last of Us Part 2.

Proprio sull’ultimo capitolo della pluripremiata serie di Naughty Dog, tali “Mark & Jon” (redattori del documento) definiscono The Last of Us Part 2 come “un nuovo standard da seguire nel corso della nuova generazione”, premiando gli sforzi di Druckmann e soci su quasi tutti i comparti tecnici (” di gran lunga superiori a qualsiasi altra produzione apparsa su console o PC”) e narrativi, con qualche critica al gameplay sparatutto in terza persona.

La recensione affronta anche alcuni argomenti che, al tempo della release, crearono divisioni e discussioni all’interno della community:

“Il fatto che al giocatore non venga data alcuna possibilità di influenzare o determinare lo svolgimento della trama potrebbe risultare un anatema per diversi giocatori… tuttavia, siamo dell’idea che non tutti i videogiochi devono girare attorno al giocatore e al suo roleplay. Il medium dell’intrattenimento interattivo ha bisogno di giochi con storie che mettono i giocatori nel ruolo di osservatori, proprio come negli altri medium. Altrimenti, saremo per sempre bloccati all’interno di un numero limitato di storie da raccontare.”

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con quest’ultima affermazione? Oppure pensate che il videogioco (e quindi la sua narrativa) deve sempre girare attorno alle scelte del giocatore?