Il procedimento giudiziario che vede opposte Apple e Epic va avanti, e tra i molti documenti depositati dagli avvocati stanno emergendo diverse conversazioni tra i massimi dirigenti di diversi giganti dell’industria videoludica. Tra queste mail una in particolare getta luce sui piani futuri di Xbox per la sua piattaforma cloud. 

Fin da quando il progetto xCloud è stato concepito, alcune voci suggerivano che il vero obbiettivo di Microsoft fosse espandersi oltre la propria console. Il fine era quello di raggiungere i giocatori su qualsiasi piattaforma, senza rimanere confinati su Xbox.

Una mail tra Phil Spencer, vicedirettore esecutivo di Microsoft Gaming, e Tim Sweeny, fondatore di Epic Games, rivela che i piani di espansione di xCloud sarebbero ancora in piedi. La mail recita:

“Ai massimi livelli di [Microsoft] siamo ancora convinti a supportare queste politiche e ad espandere la nostra piattaforma. Potrai intervenire quando ti sarà più comodo. Ma sappi che abbiamo intenzione di portare xCloud su altre console (non ci ho rinunciato), di implementare il F2P oltre il Gold (e voglio collaborare con te su questo), e voglio anche esaminare con te alcune idee sui diritti dello Store.”

La mail cita altre due iniziative che Microsoft ha effettivamente portato avanti. Di recente infatti Xbox ha permesso di accedere ai giochi free to play senza dover pagare il Live gold. Inoltre Microsoft ha abbassato la trattenuta sulla vendita di videogiochi sul proprio store dal 30% al 12%, allineandosi proprio con Epic.

XCloud al momento permette di giocare a molti titoli per Xbox da PC o cellulare, sfruttando lo streaming. Il servizio è incluso nell’abbonamento Game Pass Ultimate in closed beta, e altri servizi simili sono disponibili sulle altre console, da PlayStation a Switch.

Ottenere accesso a tutte le piattaforme sarebbe una grande vittoria per Microsoft, ma la strada è in salita. Sony in particolare è da sempre molto restia ad aprire i propri dispositivi a terze parti, come dimostrano le discussioni con Epic sul corss-play.