Due anni fa, Sony ha smesso di vendere codici per il download dei suoi giochi presso rivenditori come Amazon, Best Buy e Walmart. Ora la società ha ricevuto una denuncia relativa proprio a questa azione intrapresa.
Bloomberg riferisce che la causa presentata in un tribunale distrettuale a San Francisco sostiene che la limitazione dell’acquisto digitale di giochi per PlayStation al solo negozio dell’azienda crei un monopolio illegale, in quanto non vi è altra fonte da cui effettuare acquisti delle versioni digitali dei titoli.
Secondo la causa, “il monopolio di Sony le consente di addebitare prezzi superiori al livello concorrenziale per i giochi digitali per PlayStation, che sono significativamente più alti delle loro controparti fisiche vendute in un mercato al dettaglio competitivo, e significativamente più alti di quanto sarebbero in un mercato al dettaglio competitivo per i giochi digitali.”
Inoltre, sempre secondo quanto riferito all’interno della causa, le persone finiscono per pagare fino al 175% in più per i giochi in digitale rispetto agli stessi su disco.