Lo scorso mese, Konami ha mostrato per la prima volta GetsuFumaDen: Undying Moon, il remake dell’originale roguevania in 2D uscito per la prima volta su Family Computer nel 1987 attualmente disponibile su Steam (early access) e in arrivo nel 2022 su Nintendo Switch e sviluppato in Outsourcing dallo sviluppatore indie GuruGuru.

E proprio parlando della pratica di Outsourcing, ovvero l’esternalizzazione dello sviluppo di un progetto attraverso la collaborazione con compagnie esterne, durante un’intervista per il sito JPGames il producer del gioco Shin Murato ha motivato le ragioni dietro a questa pratica:

“Siamo continuamente ispirati dai vari titoli indie e da come riescono a produrre esperienze innovative ed eccitanti. Abbiamo pensato che GetsuFumaDen potesse essere una IP interessante da riportare in vita seguendo questo approccio indipendente, decidendo quindi di contattare GuruGuru. Sono stati in grado di esplorare nuovi approcci che secondo noi si adatterebbero bene a questa IP. Ha inoltre aiutato il fatto che, all’interno del team di GuruGuru, ci fossero dei fan del GetsuFumaDen originale.”

Al termine dell’articolo, Murato ha inoltre accennato ad un investimento a lungo termine di Konami verso questa pratica di esternalizzazione delle sue IP più famose:

“Parlando di altre collaborazioni, vi invitiamo ad attendere l’arrivo di nuovi progetti come questo!”