Nelle scorse ore uno dei lead designer di Steam Deck, Greg Coomer, ha rilasciato un’interessante intervista a PC Gamer dove parla di una delle scelte fondamentali di architettura che il team ha sempre tenuto in considerazione durante lo sviluppo dell’hardware.
Una delle preoccupazioni più grandi dell’utenza era infatti l’eventualità di possibili differenze di performance tra la modalità handheld (portatile) o docked del dispositivo di Valve. Coomer ha tuttavia messo in chiaro che gli sviluppatori durante il processo di design si sono concentrati fin da subito sull’obiettivo di garantire il massimo delle performance dall’hardware a prescindere dalla modalità in cui questo venga usato.
A differenza dunque di come accade per un’altra console ibrida, Nintendo Switch, che fa girare i giochi ad una risoluzione più bassa in portatile, Steam Deck garantirà assolutamente la medesima esperienza in entrambe le modalità d’uso.
