A poco più da un anno dall’inizio del caso Epic Games vs Apple, il dibattito che visto la software house di Tim Sweeney andare contro il colosso di Cupertino e la sua tassa sugli sviluppatori presente all’interno dell’App Store, il Tribunale della California ha emesso la prima sentenza.
Delle dieci accuse portate avanti da Epic Games, il giudice Yvonne Gonzalez Rogers si è schierata a favore di quest’ultima su un solo argomento relativo ai pagamenti alternativi al di fuori dell’App Store. Per questo motivo, a partire dal 9 Dicembre 2021 gli sviluppatori potranno pubblicizzare i loro metodi di pagamento esterni, senza che Apple ottenga una percentuale nei guadagni.
At least three major gaming sites currently have up headlines saying that Epic won today, but to be clear, that is not true. Epic lost on all but one count (one that's far more significant to third-party developers) and has already said it is appealing the ruling
— Jason Schreier (@jasonschreier) September 10, 2021
Allo stesso tempo, Epic è uscita dalla diatriba legale con una sconfitta su tutti i fronti e sarà costretta a pagare un risarcimento pari al 30% dei guadagni ottenuti tramite il loro sistema di pagamento istantaneo, in quanto giudicata colpevole per aver infranto i termini e le condizioni d’uso dello store digitale.
Today: Lost a court case, climbed a mountain, read hundreds of pages of legal papers, wrote some code. Just as determined as ever to fight on until there is genuine developer and consumer freedom in software, and fair competition in each mobile platform software component. pic.twitter.com/5PWD6va6mz
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) September 11, 2021
Intanto, tramite il suo account Twitter, il CEO di Epic Tim Sweeney ha annunciato di aver presentato una domanda di ricorso al Tribunale della California, rinnovando il suo interesse per i diritti degli sviluppatori e dei consumatori.