Negli ultimi giorni la community attorno a Respawn Entertainment è tornata a parlare di Titanfall. Dopo le proteste sfociate in attacchi hacker ai server di Apex, le recenti dichiarazioni del Community Cooperator della software house hanno portato ad una risposta ancora più aggressiva della community.

“Non sperateci troppo. L’ho detto in precedenza. Non abbiamo niente in programma per Titanfall. Non c’è nulla. Al momento abbiamo fin troppi progetti aperti.”

La situazione ha giustamente portato ad una copertura da parte delle varie testate e da influencer che bazzicano all’interno del panorama videoludico, con una lettura che vedeva Respawn Entertainment non interessata allo sviluppo di un Titanfall 3. Questa reazione mediatica ha portato la software house a rompere il silenzio e a rimediare al piccolo errore di comunicazione.

“Contrariamente a quanto alcune persone affermano, Titanfall è il nucleo del nostro DNA. Chissà cosa accadrà in futuro…”

Eppure la storia ci ha insegnato non solo che Titanfall 1 e 2 non hanno superato le aspettative di EA, ma anche che – secondo le parole del CFO di Electronic Arts Blake Jorgensen – un ritorno di Respawn nell’universo di Titanfall è improbabile.

“Vorremmo mantenere il team super concentrato su Apex Legends in quanto pensiamo che ci siano ancora tantissime opportunità al suo interno, quindi non posso dirvi con certezza se o quando Titanfall 3 arriverà.”

Ma chi lo sa, la storia del medium ci ha anche abituato a ritorni inaspettati, non ultimo il ritorno di Dead Space sotto forma di Remake, quindi mai dire mai.