Come ogni anno si stanno svolgendo i The Game Awards, attesa manifestazione che svela l’ambito gioco dell’anno (G.O.T.Y.) oltre ad altri importanti premi suddivisi su più categorie.

Scopriamo dunque tutti i vincitori:

  • Game for Impact: Life is Strange True Colors
  • Miglior Audio Design: Forza Horizon 5
  • Atleta esports dell’anno: S1mple, Aleksandr Olegovich Kostilev
  • Miglior Team Esports: Natus Vincere
  • Miglior Coach Esports dell’anno: KKoma
  • Miglior Evento Esports: Legends World Championship 2021
  • Miglior Indie: Kena, Bridges of Spirits
  • Miglior Debutto: Kena, Bridge of Spirits
  • Miglior Performance: Meggie Robertson come Lady Dimitrescu in Resident Evil Village
  • Miglior Action: Returnal
  • Player Choice: Halo Infinite
  • Miglior Gioco di Ruolo: Tales of Arise
  • Miglior Colonna Sonora: NieR Replicant ver.1.22474487139
  • Miglior Content Creator: Dream
  • Miglior Multiplayer: It Takes Two
  • Miglior Titolo Mobile: Genshin Impact
  • Best Narrative: Marvel’s Guardians of The Galaxy
  • Miglior Action Adventure: Metroid Dread
  • Miglior Gioco Continuativo: Final Fantasy XIV
  • Miglior Supporto della Community: Final Fantasy XIV
  • Best Innovation in Accessibility: Forza Horizon 5
  • Best Sport Racing: Forza Horizon 5
  • Miglior game direction: Deathloop
  • Miglior gioco Esport: League of Legends
  • Miglior gioco per Famiglie: It Takes Two
  • Miglior titolo di Combattimento: Guilty Gear Strive
  • Miglior Strategico/Simulativo: Age of Empires IV
  • Miglior gioco in VR: Resident Evil 4 VR
  • Gioco più Atteso: Elden Ring
  • GOTY: IT TAKES TWO

Si chiude dunque questa edizione dei The Game Awards con It Takes Two vincitore del prestigioso titolo di “Gioco dell’Anno (G.O.T.Y.)”. Una serata, tutto sommato, che è risultata scorrevole ed interessante, nonostante le quattro ore di evento, gestite però nel modo giusto con i giusti intermezzi pubblicitari, annunci e interventi degli ospiti.

Un lavoro sicuramente migliore rispetto ad altre edizioni del passato che potrebbe rivoluzionare il modo di vedere la game industry odierna, contrariamente all’E3 che da qualche anno, purtroppo, mostra palesi difficoltà d’intrattenimento anche a causa del COVID.