S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernobyl è in dirittura d’arrivo. Il prossimo capitolo della serie sparatutto di GSC Game World arriverà su PC e Xbox Series X|S il prossimo 28 Aprile 2022 e durante l’attesa, lo sviluppatore ha iniziato la sua campagna marketing illustrando ai propri giocatori le ultime novità che arriveranno al day one. O meglio… dovevano.

Negli scorsi giorni infatti, GSC Game World aveva annunciato l’arrivo del proprio Metaverso dedicato a S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernobyl. All’interno di questo Metaverso Post-Apocalittico, i giocatori avrebbero ottenuto (in maniera opzionale) degli NFT (Non-fungible tokens) ancor prima dell’uscita del gioco e che avrebbero permesso a questi ultimi di diventare un NPC all’interno del mondo di gioco. Inoltre, GSC aveva già programmato dei drop gratuiti per tutti i membri della community.

Perché parlo di questa dinamica al passato? Perché all’atto pratico GSC Game World ha già fatto marcia indietro. Subito dopo l’annuncio, il tweet principale di S.T.A.L.K.E.R. Metaverse e il retweet dell’account di S.T.A.L.K.E.R. 2 sono stati accerchiati da centinaia e centinaia di fan, che hanno manifestato la loro perplessità nei confronti di questa tecnologia ancora molto controversa, temendo per l’eventualità di una mancata release su Steam, piattaforma che al momento della scrittura di questo articolo non permette il rilascio di titoli con al loro interno meccaniche basate sull’ottenimento di NFT.

Questo ha portato GSC Game World a rilasciare un comunicato ufficiale, nel quale hanno annunciato l’abbandono di qualsiasi meccanica basata sui token.

“Cari Stalkers, vi ascoltiamo. Basandoci sui feedback ricevuti, abbiamo deciso di cancellare qualsiasi funzione di S.T.A.L.K.E.R. 2 legata agli NFT. L’interesse dei nostri fan e giocatori è la nostra priorità assoluta. Stiamo facendo questo gioco per voi, a qualsiasi costo. Se a voi sta a cuore, sta a cuore anche a noi. Con affetto, il team di GSC Game World.”

Indipendentemente dalle polemiche, che hanno sconvolto i piani non solo di GSC Game World, ma anche di Ubisoft con il disastroso annuncio dei suoi Ubisoft Quartz, gli NFT stanno iniziando a prendere d’assalto anche il mondo dei videogiochi. Cosa ne pensate? Questi token potrebbero cambiare per il meglio l’industria? Oppure, come detto in precedenza da Phil Spencer, potrebbero aprire le porte ad una strumentalizzazione simile a quella perpetrata con microtransazioni e lootbox?