Correva il Giugno 1999 quando l’allora 42° Presidente degli Stati Uniti d’America Bill Clinton espose ai media le sue preoccupazioni in merito alle pubblicità violente con i quali i produttori di giocattoli e videogiochi cercavano di vendere il proprio prodotto. Tra questi, il presidente citò e mostrò una pubblicità dedicata al primo Guilty Gear, il primo capitolo della saga picchiaduro pubblicato nel 1998 sull’originale PlayStation e che nei magazine si pubblicizzava con lo slogan kill your friends, guilt free (“uccidi i tuoi amici, senza rimorsi”).

20 anni dopo, questa clip viene citata con orgoglio dai fan più incalliti della serie, ritenendola una medaglia d’onore in quanto all’epoca un esposizione mediatica – seppur negativa – da parte di una delle più alte autorità del pianeta era impensabile per un titolo di nicchia. Ma non solo…

Dopo l’ultimo aggiornamento di Guilty Gear Strive rilasciato ieri, qualche fan ha notato che all’interno del nuovo stage White House Reborn è presente un quadro raffigurante un presidente dai capelli bianchi e dalle fattezze simili a quelle del buon Bill, chiudendo definitivamente il cerchio del meme che fa il giro e diventa realtà.

L’ultimo aggiornamento del titolo di Arc System Works ha inoltre aggiunto Testament, un nuovo personaggio della Season 1 dei DLC per Guilty Gear Strive.