Un nuovo report di Kotaku riporta l’attenzione sui problemi del PlayStation Store per quanto riguarda la preservazione dei propri titoli acquistabili su console anziane come PS3 o la sfortunata PlayStation Vita. In una sorta di re-enactment del Millennium Bug che colpì milioni di computer all’inizio del nuovo millennio, diversi utenti si sono ritrovati impossibilitati ad avviare i propri titoli del catalogo PS Classics.

Le prime segnalazioni sono arrivate nel momento in cui l’utente @FooseTV ha condiviso su Twitter la schermata qui presente, e che mostra una data di scadenza per la sua copia di Chrono Cross (di cui tra l’altro è appena uscita una remastered) fissata per il 31 Dicembre 1969.  Secondo Kotaku, questa spiacevole situazione sarebbe stata causata dall’algoritmo per la gestione dell’orologio interno al sistema operativo, invalidando le licenze di tantissimi classici PlayStation acquistati all’interno del PlayStation Store.

Per chi non lo sapesse infatti, il sistema operativo Unix di PlayStation 3 e PS Vita gestisce il tempo basandosi su un conteggio in secondi partendo dalla mezzanotte del 1 Gennaio 1970 (data definita come Unix Epoch). Secondo gli addetti ai lavori, il 19 gennaio 2038 alle ore 03:14:08 questo conteggio raggiungerà una cifra equivalente a 231, valore incalcolabile da migliaia di sistemi a 32bit e che potrebbero improvvisamente manifestare malfunzionamenti o problemi di memoria.

Con molta probabilità questo problema al PlayStation Store non avrà nulla a che vedere con Il Bug dell’Anno 2038, ma in attesa di comunicati ufficiali da parte di Sony vi invitiamo a verificare l’effettivo funzionamento dei vostri titoli PS Classics e a segnalare qualsiasi problema all’interno dei canali ufficiali dell’Assistenza Clienti del PS Store.