Come anticipato lo scorso Aprile , il nuovo PlayStation Plus è stato rilasciato in Asia e finalmente è stato possibile mettere mano al rilancio del servizio targato Sony. Tuttavia, i primi report che arrivano dall’oriente sono tutto tranne che rosa e fiori. Come nel caso di Nintendo ed il suo pass d’espansione, l’emulazione dei titoli PS1 e PSP offerta dal PS Plus ha mostrato alcune lacune sul lato tecnico.
Looks like PS1 classics are using 50hz PAL versions instead of NTSC. NTSC PS1 feels much smoother than emulated version. ??? pic.twitter.com/5q3kRn353h
— The_Marmolade (@the_marmolade) May 23, 2022
Il primo report dell’utente indonesiano The_Marmolade mostra un gameplay della versione PlayStation Plus Premium di Ape Escape (PS1). Mettendola a confronto con la versione NTSC originale – presumibilmente fatta girare sull’effettiva console PS1 – è possibile notare una differenza non solo nel frame rate, ma anche nella reattività dei controlli, difetto principale delle versioni PAL europee dei giochi anni ’90.
I report hanno raggiunto il giornalista di Videogame Chronicles Andy Robinson, che ha successivamente confermato che tutti i titoli first-party per PS1 disponibili sul PS Plus girano in versione PAL a 50Hz.
UPDATE: All first-party PSOne games included in the new PS Plus in Taiwan (an NTSC region) appear to be based on the PAL 50hz versions, I've confirmed.https://t.co/hT1Hj048cN pic.twitter.com/t3CxGqv9ua
— Andy Robinson (@AndyPlaytonic) May 23, 2022
Non è certo la prima volta che Sony cicca in questo modo nei confronti del proprio parco titoli d’epoca. Già nel 2018, l’azienda nippo-americana era stata colta in flagrante con il PlayStation Classic Mini, console in miniatura che proponeva alcuni dei “grandi classici” dell’epoca PS1, sempre in formato PAL 50Hz e senza alcuna possibilità di cambiare formato (se non tramite modding).
Inoltre, nella giornata di ieri Sony ha confermato che i titoli PS3 disponibili tramite streaming saranno sprovvisti di DLC, assenza già criticata e messa in evidenza all’epoca dell’uscita di PlayStation Now. Una scelta piuttosto strana se si pensa che all’interno del catalogo annunciato qualche settimana fa spiccano nomi di titoli come Asura’s Wrath. Il titolo action rilasciato da Capcom nel 2012 è conosciuto da molti per alcune pratiche di business pococonsumer-friendly, come l’inserimento del finale del gioco tramite vari DLC a pagamento. DLC che al momento, non sarebbero accessibili tramite il servizio PlayStation Plus Premium.
Al momento né Sony né i vertici di PlayStation hanno commentato la vicenda, ma noi speriamo che questo “goffo” lancio sia solo un errore momentaneo e che la situazione si sistemi entro l’arrivo del nuovo servizio in Europa, previsto per Giugno.