La battaglia contro i cheater è una battaglia che non finirà mai ma il Team RICOCHET di Activision non ha la benché minima intenzione di arrendersi, trovando sempre nuovi modi per punire i trasgressori.

Il team RICOCHET ha parlato della sua nuova trovata all’interno del blog ufficiale e della sua missione di rendere Call of Duty: Vanguard e Warzone un’esperienza migliore per tutti.

#TeamRICOCHET è un gruppo interfunzionale composto da ingegneri della sicurezza, dei giochi e dei server, ricercatori, data scientist e altro, ognuno dei quali lavora in collaborazione insieme ai team di gioco. Da quando RICOCHET Anti-Cheat™ è stato lanciato lo scorso anno, abbiamo assistito sia a cali significativi dei chetaer che hanno invaso i nostri giochi, sia ad alcuni sfortunati aumenti: un flusso e riflusso previsto che è una realtà frustrante nella sicurezza dei giochi.

L’anticheat funziona in modo che, nel caso venga rilevato un cheater, si attiva uno dei sistemi di difesa previsti come ad esempio il Damage Shield, che migliora la protezione del giocatore dai proiettili provenienti dai cheater oppure occultando completamente la vittima dalla vista del cheater di turno. L’ultima trovata è invece molto più semplice: quando viene rilevato un utilizzo improprio di strumenti di terze parti da parte del giocatore gli vengono semplicemente rimosse le armi e gli viene anche impedito di prendere a pugni gli avversari.

Probabilmente la soluzione migliore e più veloce. Ora c’è solo da vedere quanto tempo impiegheranno i cheater per aggirare anche questo sistema di difesa. Speriamo solo ci voglia molto, molto tempo.