Dopo quasi un anno dalla sua ultima apparizione, Project L è tornato a mostrarsi in un nuovo dev diary commentato dal director del picchiaduro basato sul mondo di League of Legends. E ci sono un bel po’ di novità.

Come prima cosa… sì. È stato confermato che, in puro stile “RITO”, Project L sarà Free to Play e quindi disponibile ad ogni giocatore che vorrà cimentarsi e mettersi alla prova con questo Picchiaduro 2D con sistema di assist. Non sono stati rivelati ulteriori dettagli sul modello di business e su eventuali microtransazioni, ma è molto probabile che (come League of Legends) queste ultime saranno prettamente estetiche oppure compensabili tramite il puro gameplay.

E parlando proprio del gameplay, in un blog post pubblicato sul sito ufficiale di Riot Games il membro del team Shaun Rivera ha parlato brevemente sul nuovo personaggio rivelato per il gioco Illaoi e sul processo di creazione del roster.

Project L Riot Games League of Legends

“Abbiamo iniziato decidendo la nostra riserva di campioni ideale. Lo scopo principale era avere un gruppo eterogeneo e inclusivo in cui tutti potessero trovare un campione con cui identificarsi. Bisogna prendere in considerazione molti fattori, ad esempio il tipo di combattimento, il tema, l’archetipo, la sinergia di squadra, l’etnicità, la personalità, l’identità, la taglia e così via. Una volta scelto un campione, pianifichiamo il lavoro e creiamo una squadra dedicata, composta da membri di tutti i settori necessari: design, narrativa, arte, programmazione, disegno tecnico, controllo qualità, produzione e audio.”