Durante la nostra partecipazione al Lucca Comics & Games 2018, abbiamo assistito in diretta alla premiazione di RAISY, vincitore del Lucca Duel Invitational di Quake Champions nella cornice degli Italian Esports Open 2018. Partito da vero outsider contro campioni già affermati, in finale RAISY è riuscito addirittura a battere Rapha considerato, almeno fino a ieri, il più forte della scena. Dopo le celebrazioni siamo riusciti a fargli qualche domanda sul suo futuro da pro player e sugli eSport in generale. Buona lettura!
Non hai semplicemente vinto, hai scritto una piccola parte di storia. Sei sempre sembrato determinato e mai spaventato. Ti aspettavi questa vittoria?
In realtà, anche se non sembrava, dentro di me ero continuamente spaventato e nervoso. Ho sempre rispettato il mio avversario, forse anche troppo andando a sottovalutare le mie capacità.
Quando entro nel gioco penso solo a quello, dimentico tutto quello che c’è intorno e ci siamo solo io, il mio Champion e il mio avversario. L’obiettivo è certamente vincere.
In finale, anche dopo la pesante sconfitta nella prima mappa non hai mollato. C’è stato un momento in cui hai pensato “non ce la farò”?
E’ una cosa sbagliatissima da pensare. Ti distrae e ti porta a commettere errori che altrimenti non faresti. Certamente c’è stato un momento in cui ero vicinissimo alla sconfitta, ma non ho mollato. Ho continuato a giocare e a mantere alta la concentrazione. Muoio? Ok, rispondo, riparto. Perdo il round? Ce ne sono altri e devo focussarmi su quelli. Ero certamente nervoso ma non sono mai andato in tilt: ho continuato a pensare solo a quello che dovevo fare sul momento per vincere, qualsiasi fosse la situazione.
Quake è ancora in early-access: cosa cambieresti per renderlo un gioco ancora più equilibrato?
E’ stata appena rilasciata una grande patch riguardante il bilanciamento di Champions, abilità, velocità di movimento, armi. Non sono ancora riuscito a provarla, ho solamente letto le patch-notes e sembra promettente.
Come hai sottolineato è ancora in early-access, dando la possibilità agli sviluppatori di cambiare e migliorare più facilmente.
Cosa pensi della possibilità di avere gli eSport nelle competizioni olimpiche? Pensi debba esserci una differenza tra sport “normali” e eSport?
Domanda difficile. Ho sempre evitato gli sport e non mi è mai piaciuto guardarli. Sarei contento se le persone iniziassero a guardare gli eSport proprio come guardano gli altri sport. Torni a casa tardi da lavoro, ti siedi, vuoi rilassarti e ti connetti allo streaming del tuo player preferito. Mi piacerebbe che si guardi agli eSport come forma di intrattenimento.