Fan di MMORPG, siete chiamati a rapporto: dal 9 al 13 Agosto è infatti disponibile su Play Station 4 l’open beta di Black Desert Online e, se sentivate la mancanza del genere, è un’occasione che non potete lasciarvi scappare. Il gioco di ruolo sviluppato da Pearl Abyss, disponibile da tempo su PC, si appresta infatti ad approdare sulla console ammiraglia di casa Sony, e francamente non poteva esserci sorpresa più gradita.
Iniziamo a giocare
Partiamo dalle fondamenta: il sistema di creazione del personaggio è davvero semplice, con un discreto numero di opzioni. Abbiamo, almeno per adesso, sei razze principali tra cui scegliere: Guerriero, Occultista, Ranger, Berserker, Mago e Strega. Per quel che riguarda invece l’aspetto fisico del nostro alter-ego, le possibilità di personalizzazione non sono certo numerosissime, ma consentono comunque una vasta libertà di caratterizzazione: nessuna remora quindi, potete sbizzarrirvi come meglio credete. Personalmente, ho speso un’ora buona a scegliere accuratamente l’aspetto del mio personaggio, e la soddisfazione che ne è derivata ha ben ripagato lo sforzo.
Ma, pad alla mano, cosa ci propone Black Desert Online? L’interfaccia in-game, come ci si aspetta da ogni buon MMORPG, è ricca di dettagli, icone ed indicazioni. Tuttavia, al contrario di quanto può succedere in altri titoli, non risulta assolutamente complicata né ingombrante, e permette di capire esattamente cosa succeda su schermo, rivelandosi anzi funzionale e decisamente ben congegnata. Il combat system è dinamico, appagante e divertente: come nella stragrande maggioranza degli action RPG, possiamo sferrare attacchi leggeri e pesanti oltre che concatenarli tra loro, oppure optare per arco e frecce o magie ed incantesimi, a seconda della classe selezionata inizialmente. Il tutto si risolve in scontri davvero scenici e gradevoli alla vista, che non annoiano mai ed anzi invogliano a proseguire nell’avventura.
Possiamo spostarci a piedi, oppure richiamare il nostro destriero dal menù, qualora ne avessimo uno tutto nostro. In generale, la quantità di opzioni a nostra disposizione non è certo esigua. Abbiamo la possibilità di interagire con dei pets, ciascuno dotati di skill uniche che possono tornarci utili in svariati momenti, oltre che gestire rapporti con lavoratori e maid (funzione che, purtroppo, non ho avuto modo di approfondire). Interagendo con vari NPC tra cui fabbri, mercanti e stallieri, potremo vendere oggetti in nostro possesso, comprarne altri, migliorare la nostra armatura e il nostro equipaggiamento. Presente inoltre la possibilità di utilizzare pietre per incantare il nostro armamentario, dotandolo di bonus ed effetti aggiuntivi.
Un RPG vasto e dalle molte possibilità
Il sistema di progressione è quanto di più classico si sia mai visto. Combattere fa ovviamente acquisire punti esperienza grazie ai quali avanzare di livello. In Black Desert Online, però, accumuliamo anche skill points utili per sbloccare varie abilità di combattimento, ampliando così le combo a nostra disposizione. Sconfiggere più volte una certa categoria di mob, inoltre, aumenta la nostra conoscenza circa quel determinato avversario. Ciò permette di visualizzare la sua barra degli HP, facilitandoci lo scontro. Interessante poi come alcune caratteristiche di gioco, come il ciclo giorno/notte, siano disponibili solo dopo aver raggiunto un determinato livello. Riuscita (e gradita) la presenza di una componente gestionale davvero ben realizzata. Nei pressi delle città principali è possibile infatti ottenere immobili da destinare agli usi più diversi. Decidere se utilizzarli come residenze private, magazzini di materie prime o allevamenti spetta soltanto alla nostra fantasia (e alla nostra capacità d’investimento, ndr).
Qualcuno ha detto “problemi”?
Se dal punto di vista del gameplay e della varietà d’azione Black Desert Online se la cava con ottimi risultati, il lato tecnico su Play Station4 non convince appieno. Il titolo infatti non gira in maniera fluida, e fatica in numerose situazioni, con lag e cali di framerate decisamente bruschi, soprattutto in presenza di numerosi nemici su schermo. Il caricamento delle texture e dei modelli dei personaggi non sempre è istantaneo, dando luogo a momenti non proprio piacevoli da vedere. Pur vero che si tratta di una beta, è giusto ricordarlo, e che la release ufficiale è prevista per il 22 Agosto. Motivo per il quale ho ragione di sperare che i ragazzi di Pearl Abyss riusciranno ad arginare se non tutte quantomeno alcune delle carenze del titolo.
Vuoi essere mio amico?
Parlando invece brevemente della componente social, abbiamo a disposizione una chat globale, dove poter leggere i messaggi di ogni giocatore. Possiamo poi ovviamente creare dei party, per cercare di formare gruppi più o meno funzionali e affrontare quest che in singolo si rivelerebbero davvero troppo impegnative. Le possibilità di interazione con gli altri giocatori, però, non sono così ampie: incontrando un altro utente nel mondo di gioco possiamo soltanto invitarlo nel nostro party o, al più, leggere il suo messaggio di presentazione. Da questo punto di vista avrei preferito maggiori opportunità, ma in fin dei conti si tratta di aspetti secondari sui quali è possibile soprassedere in tutta tranquillità.
Da non lasciarselo sfuggire
Black Desert Online su PS4, seppur nella sua versione beta, è un MMORPG decisamente valido. Ad ora il suo difetto principale su console resta la scarsa ottimizzazione, ma sono sicuro che la situazione migliorerà, magari arrivando a qualche compromesso con la grafica di gioco. Per tutto il resto, la cura nei dettagli e la qualità del lavoro dei ragazzi di Pearl Abyss è palpabile ed innegabile. Se siete fan del genere, non potete lasciarvelo scappare: tenete d’occhio il 22 Agosto quindi, perché è davvero alle porte.