Come anticipato nel mio precedente articolo, la mia intenzione iniziale era quella di mostrare il perchè la Ubisoft si fosse dimostrata più volte mediocre nell’ambito delle Collector’s Edition. Poi, pensandoci bene, mi sono reso conto che la Ubisoft si è resa mediocre tante di quelle volte in talmente tanti ambiti che parlare soltanto delle Collector’s Edition sarebbe stato limitativo. Ecco quindi, tutta per voi, una lista delle malefatte perpetrate dalla famosa azienda che le è valsa il nome con cui la chiameremo da adesso in poi: Ubitroll.
Partiamo proprio dall’argomento “Collector’s Edition“. Escluse rare eccezioni (Assassin’s Creed, Black Edition di Assassin’s Creed 2 e le versioni Ubishop partite da AC 3 ma comunque in maniera ottimale SOLAMENTE dal 4), la gestione delle edizioni da collezione è da sempre assurda e ai limiti della competenza. Partiamo dalla prima, enorme contraddizione: tutto sono, fuorchè da collezione. Vi sfido, dopo la lettura di questo articolo, ad uscire e andare al vostro Gamestop più vicino per chiedere quali Collector’s Edition hanno a disposizione della saga di Assassin’s Creed. Magari in quel negozio potrebbero non averne, ma in giro per la città saprebbero sicuramente indicarvene qualcuna. Mia esperienza personale: stufo di spendere 100 (CENTO) euro per un gioco che di limitato ha ben poco, decido di rischiare e di prendere tempo prima di comperare la Freedom Edition di AC 3.
Risultato? Trovata, quasi un anno dopo, a meno della metà: 40 euro. E’, a vostro parere, una cosa normale o magari giusta? Per non parlare dei contenuti così detti “limitati”. Ahahahah, LIMITATI! Li chiamano così. Mi chiedo cosa ci sia di limitato in una fottutissima statua che tu, Ubitroll maledetta, sai già metterai in commercio sfusa qualche tempo dopo. I contenuti digitali non sono da meno: qualsiasi aggiunta (missioni, oggetti multiplayer) spacciata per unica e limitata, sarà disponibile a prezzi irrisori negli store. Grazie per la correttezza e per la descrizione fuorviante dei tuoi prodotti, Ubitroll. Tengo a precisare e a ribadire che la gravità della questione è data dal suo ripetersi SISTEMATICAMENTE: non vi ho descritto un episodio unico e mai più ripetuto, qualsiasi Collector’s (escluse quelle citate all’inizio) di qualsiasi prodotto targato Ubisoft fa questa fine. Watch Dogs e gli ultimi Farcry possono confermarlo.
Passiamo adesso alla gestione dei loro titoli e alla qualità (sempre più scadente) dei loro videogiochi. Personalmente, già trovo gravissimo far continuare il più velocemente possibile una saga a discapito della storyline e della caratterizzazione dei personaggi che andiamo a giocare. Il tutto diventa totalmente inaccettabile quando, oltre alla mancanza di contenuti, i pochi dati sono anche in fase BETA. Perchè, Ubitroll? Perchè? Perchè? Perchè? Dopo lo scandalo di AC: Unity, proprio in questi giorni anche la versione PC di Farcry Primal è sotto processo. Un errore che può apparire in diverse situazioni, non corretto neanche dopo una patch da 860 MB, ha impedito a tantissimi utenti di giocare serenamente. Sono seguite le solite scuse, rimborsi e titoli in regalo dall’Ubishop. Rimane la domanda posta poco fa…Perchè? Cara Ubitroll, nel caso nessuno te lo avesse mai detto, prevenire è meglio che curare. Inoltre, anche una dose di decenza e di autocritica sarebbe gradita. Davvero non vi accorgete che i vostri titoli ormai sono vuoti, di innovativo non hanno una sega (e come potrebbero, con neanche un anno di tempo di distanza uno dall’altro) e sono pieni zeppi di bug? In una parola: inutili. Tutto questo per cosa, per cercare di fare più soldi possibili sfilandoli dalle tasche di ragazzini inconsapevoli o dalla sfilza di finti gamers che ad ogni fiera ci assillano con i loro cosplay altrettanto inutili e malfatti?
E’ un vero peccato. Lo giuro. E lo è ancora di più non riuscendo a capirne il perchè, sperando che non siano davvero soltanto i soldi. Avete avuto in mano l’innovazione e l’originalità grazie a dei concept straordinari: adesso soltanto desolazione. Non vi perdonerò mai l’aver totalmente distrutto l’emozione e il significato di una delle mie saghe all’epoca preferite, Assassin’s Creed. Siete al capolinea, ed è solamente colpa vostra. Vi saluto con le stesse parole dette ai moribondi come voi da uno dei più grandi e carismatici personaggi videoludici moderni, che voi stessi siete riusciti a svilire facendolo morire in un cazzo di cartone “animato” fatto con i piedi: non vi perdonerò mai neanche questo.
Requiescat in pace, Ubitroll.