Era il 2005 quando THQ fece debuttare una nuova, ma interessante, IP nel campo videoludico: Destroy All Humans!, videogioco di Pandemic Studios.
A distanza di ben quattordici anni, i ragazzi di Back Forest Games hanno riesumato dal cilindro il titolo riproponendo un remake che sembra davvero ben fatto. Ma procediamo con calma. Nell’incontro abbiamo avuto la possibilità di vedere tre mondi (tutti in fase alpha) del videogioco.
Il livello iniziale del titolo è senz’altro quello più completo per ciò che riguarda i contenuti, con un grande lavoro svolto sull’aspetto estetico degli scenari se paragonato con l’originale. Tutti i luoghi presentano maggiori dettagli ma, contemporaneamente, riescono a mantenere quel senso di Deja-vù già avvertito con il lavoro del 2005, probabilmente grazie anche alle atmosfere già riviste precedentemente.
Ovviamente nel lavoro di rimodernizzazione anche gli effetti sonori sono stati rimasterizzati, così come l’ambiente di gioco, decisamente più grande, che consente di fare più azioni distruttive se confrontato con l’originale.
Back Forest Games, tra le novità introdotte, ha lavorato anche per quanto riguarda il lato dei controlli: nel primo videogioco, ad esempio, le azioni andavano pensate in anticipo dato che non se ne potevano fare più di una contemporaneamente. In questo remake, al contrario, il nostro simpatico Crypto può utilizzare la telecinesi e contemporaneamente sparare.
Destroy All Humans! ci ha lasciato impressionati: finalmente sembra che una produzione ispirata ad un prodotto precedente possa finalmente differenziarsi, seppur con dettagli minimi, dall’opera originale. Al momento la data di release non è ancora nota, ma dovrebbe arrivare nel 2020 per PC, Xbox One e PlayStation 4.