A quanto pare Riot Games si troverà costretta a pagare circa 10 milioni di dollari alle impiegate di sesso femminile che hanno lavorato per la compagnia negli ultimi 5 anni.

La notizia viene data dal Los Angeles Times ed è la conclusione di un accordo trovato dopo la denuncia del Novembre dello scorso anno da parte delle impiegate di Riot Games che hanno fatto notare come molte di loro prendevano stipendi minori rispetto ai colleghi uomini nelle stesse posizioni.

Secondo l’accordo raggiunto, ognuna delle partecipanti all’azione legale riceverà un certo ammontare di denaro da questo fondo di 10 milioni, ammontare studiato caso per caso.

Secondo Kotaku Riot Games è contenta di aver definito questo accordo in maniera tale da non proseguire con l’azione legale che sarebbe potuta essere molto più pericolosa del mero danno economico ricevuto dall’azienda.

Ovviamente Riot non ha fermato al solo risarcimento le azioni intraprese, ma ha anche agito sulla struttura aziendale, con tanto di azioni molto dure contro gli elementi problematici e l’assunzione di un dirigente che avrà il compito di supervisionare su eventuali discriminazioni all’interno dell’azienda.