Microsoft ha appena annunciato, attraverso la propria divisone italiana, il sostegno per l’emergenza Coronavirus che il Paese sta attraversando proprio in questi giorni.

Nel piatto vi sono diverse iniziative per il supporto alle aziende e agli studenti, mettendo a disposizione le notevoli tecnologie di cui a disposizione l’azienda con sede a Redmond, nonché diverse donazioni mirate al sostegno della sanità pubblica.

In un momento storico così incerto e delicato come quello attuale, Microsoft Italia conferma il proprio impegno sul territorio e annuncia una serie di misure per aiutare il Paese ad affrontare l’emergenza sanitaria in corso.

In primis, donazioni per sostenere chi sta affrontando questa crisi in prima linea: Microsoft Italia ha donato alla Fondazione Francesca Rava una cifra pari a 70.000 euro che sarà destinata all’acquisto e tempestiva consegna di attrezzature per allestimento del nuovo Reparto di Terapia Intensiva Aggiuntiva del Policlinico di Milano. La donazione consentirà l’acquisto di alcuni dei macchinari e strumenti necessari a rendere pienamente operativa la nuova area della struttura ospedaliera milanese. Altri 30.000 euro provenienti dalle donazioni volontarie dei dipendenti Microsoft tramite la piattaforma Rete del Dono saranno invece devoluti alla Croce Rossa Italiana.

Queste iniziative fanno parte di un progetto più ampio che vede Microsoft impegnata direttamente su tutto il territorio italiano per assicurare la continuità nel business alle aziende che possono ancora operare e per garantire il diritto allo studio agli studenti che in questo momento di emergenza non possono andare a scuola. In questo contesto, infatti, Microsoft Italia ha messo a disposizione la propria tecnologia, le proprie competenze e i propri esperti, supportati dall’ecosistema di Partner e in collaborazione con le Istituzioni, per aiutare organizzazioni, università e istituti scolastici a implementare in tempi rapidi le soluzioni più adeguate per lavorare e studiare a distanza.

Da un lato, Microsoft sta supportando le aziende su tutto il territorio nazionale ad abilitare lo smart working, offrendo gratuitamente accesso alla piattaforma di collaborazione Microsoft Teams – uno strumento strategico per abilitare nuove modalità di lavoro da remoto che proprio in questi giorni ha raggiunto quota 44 milioni di utenti giornalieri – e prendendo parte, con il proprio ecosistema di partner, al progetto solidale Flexible Working,  piattaforma informativa e di servizi, dove le organizzazioni del Paese possono trovare tutte le risorse utili – documentazione tecnica, metodologica e di utilizzo – per comprendere i vantaggi dello smart working e accedere a servizi d’installazione gratuiti per adottare velocemente la migliore soluzione a seconda delle proprie esigenze.

Dall’altro, il team Microsoft Education sta lavorando insieme al Ministero dell’Istruzione e agli Uffici Scolastici Regionali per aiutare le scuole di ogni ordine e grado in tutto il Paese ad accelerare l’erogazione di lezioni a distanza e consentire così agli studenti di non dover interrompere il percorso di studi. Lo sta facendo attraverso una task force di esperti e un fitto programma di webinar per guidare docenti e dirigenti scolastici a sfruttare al meglio le funzionalità di Office365 Education, ovvero un pacchetto di programmi e applicazioni, da sempre disponibili gratuitamente, in grado di trasformare la propria classe in un’aula digitale. Sono 40.000 al momento i docenti e dirigenti scolastici raggiunti.

Anche Microsoft è dunque scesa in campo in questo momento difficile. L’emergenza sanitaria potrebbe trasformarsi, nei mesi a venire , in emergenza economica. Il supporto alle aziende del settore, o che comunque utilizzano i prodotti in questione, potrebbero dunque trarre netto giovamento da tale manovra.