Internet e le leggi sul diritto d’autore non sono mai andati d’accordo. Il terreno di scontro preferito di questi due mondi è, fin dai tempi di Napster, la musica. L’utilizzo improprio di brani coperti da copyright è una delle questioni che creano maggior tensione tra etichette discografiche e creatori di contenuti.

Questo ha portato molti siti come YouTube a applicare una politica di rimozione dei contenuti che violano il copyright, per evitare che le case discografiche si impegnassero in cause milionarie contro ogni creatore presente sul sito. Twitch si è trovato con un problema simile, ma la natura dei contenuti della piattaforma, che preferisce lo streaming in diretta ai video registrati, rende difficile un’azione tempestiva contro le violazioni.

La soluzione fin qui trovata è stata quella di mutare l’audio di sezioni dei video on demand, le registrazioni delle live che Twitch carica automaticamente sul profilo dei propri affiliati, in caso fosse registrata una violazione del diritto d’autore.

Questo però rendeva estremamente difficile trasmettere giochi con colonne sonore in cui erano presenti brani famosi. Ora però Twitch ha introdotto un’importante innovazione, Twitch Soundtrack.

Questa nuova piattaforma di supporto per gli streamer collaborerà con decine di etichette, per lo più indipendenti, per fornire ai creatori milioni brani coperti da copyright con i quali accompagnare le live. Una libreria di brani protetti, dalla quale attingere senza paura di ripercussioni.

L’audio trasmesso sarà separato da quello della live, in modo da permettere a Twitch di controllare meglio eventuali violazioni. Soundtrack sarà compatibile con OBS Studio, Stramlabs OBS e Twitch Studio, ma al momento è ancora in beta. Per parteciparvi ogni streamer deve farsi mettere in lista d’attesa.