Se c’è una cosa per cui Nintendo non è particolarmente apprezzata, sono i suoi servizi online. Non solo alcuni dei suoi servizi – Virtual Console e Nintendo Switch Online per esempio – vengono supportate fin troppo poco durante il loro ciclo vitale, ma la maggior parte dei titoli sviluppati dalla casa di Kyoto sfruttano tecnologie per il matchmaking online datate e piene di criticità come errori di rete improvvisi o netcode basati sul peer-to-peer tra giocatori. Ebbene, questa situazione potrebbe cambiare molto presto.

Stando alle parole di vari dataminers come thomasnet_mc, Nintendo potrebbe aver iniziato un periodo di transizione, abbandonando la sua vecchia architettura NEX (utilizzata principalmente durante l’era Wii U e 3DS) per concentrarsi sul nuovo sistema NPLN. Non è ancora chiaro se questo aggiornamento influenzerà il netcode dei giochi rilasciati in passato, ma sembra che Monster Hunter Rise sarà il primo titolo a supportare NPLN al 100%.

Parlando delle prestazioni, sembra che NPLN offrirà un esperienza online superiore rispetto al suo predecessore anche sulle connessioni mobili, infrastrutture che in passato risultavano poco adatte per l’online gaming su console Nintendo.

Per farvi capire quanto sia datata l’architettura NEX, vi basta sapere che all’interno del netcode di Splatoon 2 è possibile trovare riferimenti ad alcune funzioni legate a Windows 98.