Il Met Office, l’agenzia responsabile di tutte le esigenze meteorologiche del Regno Unito, è in collaborazione con Microsoft per costruire il più veloce supercomputer dell’Inghilterra. La società afferma che servirà a fornire modelli e scenari meteorologici più accurati, proiezioni e previsioni di aiuto e permetterà di monitorare e prevedere le emergenze e le condizioni meteorologiche estreme causate dai cambiamenti climatici.

Dal costo di circa 1,2 miliardi di sterline, questo computer all’avanguardia avrà più del doppio della potenza di elaborazione rispetto a qualsiasi altro sistema simile presente oggi in Gran Bretagna.

Le specifiche tecniche complete non sono state ancora rivelate, quindi non sappiamo quali chip vi siano all’interno ma si dice che sia in grado di supportare 60 petaflop di potenza di elaborazione. Il supercomputer più veloce del mondo, Fugaku, in Giappone, è in grado di elaborare più o meno 420-440 petaflop quindi non ci si avvicina proprio ma sarà comunque di grande aiuto alla causa e, una volta costruito, entrerà tra i primi 25 supercomputer più veloci.

Sarà costruito con l’aiuto di Cray, ora di proprietà di HP Enterprise, che ha utilizzato chip Nvidia, Intel e AMD in progetti precedenti, quindi la porta è aperta a qualsiasi numero di combinazioni di possibili tra CPU e GPU delle varie aziende. È importante sottolineare che questa macchina funzionerà al 100% con fonti di energia rinnovabile. Il che sembra una mossa intelligente non solo per l’ambiente, ma perché questa macchina impiegherà molto del suo tempo a misurare e analizzare i cambiamenti climatici.