Di sicuro il titolo di annuncio più discusso dello scorso EA Play appartiene a Dead Space Remake, la riproposizione in tecnologia next-gen del TPS Horror del classico di Visceral Games in arrivo su PS5 e Xbox Series X/S. Durante un’intervista per IGN, il creative director di EA Motive ha rilasciato ulteriori informazioni sul processo di sviluppo del gioco.

Dead Space Remake EA Motive Electronic Arts Cut Content

Stando alle parole di Roman Campos-Oriola, per ricreare i vari assets è stato necessario rinvenire tutto il materiale del gioco originale, includendo alcuni elementi non inclusi nella release del 2008 e appartenenti al suo cut content, mettendo inoltre in chiaro una cosa: QUESTA NON È UNA REMASTERED.

“Abbiamo iniziato con il design originale del primo Dead Space. La cosa divertente è che sono presenti iterazioni sviluppate prima del rilascio. Nel primo capitolo, è possibile vedere alcuni corridoi a cui (i ragazzi di Visceral) volevano dare la precedenza, per poi comprendere il perché siano stati cambiati per limitazioni tecniche. In termini di visuale, suono, gameplay, tutto, stiamo riscostruendo tutti questi assets. Non è un porting, non stiamo aumentando la risoluzione delle texture o aumentando i poligoni dei modelli. Stiamo ricostruendo tutto questo, stiamo ricreando tutte le animazioni etc.”

Cosa ne pensate? Vorreste vedere il Dead Space immaginato da Visceral sotto una luce diversa sia in termini di grafica, che in termini di contenuto inedito?