Torniamo indietro di un anno, esattamente al PlayStation State of Play del 6 Agosto 2020, dove venne annunciato per la prima volta Aeon Must Die. Sviluppato da Limestone Games, il gioco beat ‘em up è stato fin da subito acclamato per la sua estetica e per la qualità effettiva del trailer.
Tuttavia, poche ore dopo l’annuncio del gioco vennero pubblicati diversi documenti all’interno di una cartella Dropbox, dove diversi ex-dipendenti di Limestone Games accusarono il CEO della software house di condotte indecenti che variano dagli abusi e maltrattamenti sul lavoro, fino ad arrivare a violente sessioni di crunch volte al completamento del gioco.
Our statement regarding Limestone Games and Aeon Must Die!. pic.twitter.com/75ldhtp27T
— Focus Home Interactive (@FocusHome) August 7, 2020
A questo si aggiunse un ulteriore scandalo legato alla creazione del trailer stesso, affidato ad artisti indipendenti e che da allora non hanno ancora visto alcun guadagno. Per avere una visione più dettagliata degli eventi vi consigliamo la lettura del nostro editoriale sulla vicenda, sta di fatto che da allora né Limestone Games né il publisher Focus Home Interactive hanno pubblicato ulteriori trailer e aggiornamenti sul gioco… Fino ad oggi.
Nelle ultime ore infatti, Focus Home Interactive ha pubblicato nuovamente il reveal trailer del gioco, senza fornire (al momento della scrittura dell’articolo) ulteriori dettagli su un eventuale uscita, inizialmente prevista per il 2021.
Che la vicenda sia finita a tarallucci e vino e le due parti abbiano trovato un accordo? Nonostante le probabilità dietro a questo risultato siano piuttosto basse, noi continueremo ad aggiornarvi sulla vicenda.
