Ve lo ricordate Scalebound no? Quello che doveva essere il primo approccio di Microsoft ed Xbox allo sviluppo di un’esclusiva nipponica si è invece trasformato in un dramma durato svariati anni e che, dopo diversi conflitti tra le due parti, hanno portato alla cancellazione del progetto.

Tuttavia, nonostante il titolo sia ormai finito nel dimenticatoio, l’allora lead designer del progetto Yusuke Miyata potrebbe aver integrato alcune delle sue meccaniche all’interno della sua ultima produzione: Bayonetta 3.

Stando infatti alle parole di Jean Pierre Kellams, l’ex-produttore dello sfortunato titolo di PlatinumGames, la meccanica del Demon Slave che permette alla strega di comandare i demoni degli inferi a proprio piacimento condividerebbe alcune delle sue dinamiche con quanto mostrato all’epoca su Scalebound.

Chissà, magari questo citazionismo a Scalebound potrebbe spingersi oltre, portando Miyata ad includere altri elementi del progetto all’interno di Bayonetta 3, magari rielaborandoli all’interno della lore delle Streghe, dei saggi di Lumen e di tutto ciò che abbiamo imparato a conoscere con i giochi precedenti.

Bayonetta 3