Come sappiamo, la preservazione del videogioco è uno strumento utile per guardarsi indietro, studiare l’evoluzione di un gioco o di una serie e perché no analizzarla con uno sguardo più maturo e critico. Nel caso di Steam, la piattaforma di Valve offriva la possibilità di giocare alle vecchie versioni dei vostri giochi preferiti, permettendo a qualsiasi utente di prendere in esame l’ultima e la prima versione di un gioco come Team Fortress 2, per fare un esempio.

Tuttavia, sembra che un nuovo aggiornamento rilasciato da Valve per il programma di beta testing di Steam abbia in qualche modo limitato l’utilizzo di questa feature, come sottolineato dal creatore di SteamDB, Pavel Djundik.

Stando ai report di Djundik, la nuova versione beta del Client di Steam rilasciato su Windows, macOS e Linux permetterà di scaricare le vecchie versioni di un particolare titolo solo se si è in possesso di un codice d’accesso. Ovviamente, il mancato inserimento di questo codice non vi permetterà di andare avanti con il processo.

Inoltre, questa nuova politica introdotta da Valve, renderà la vita difficile anche a piattaforme come la stessa SteamDB, che non sarà più in grado di catalogare tutti i file ed i giochi presenti all’interno del database del negozio digitale.