Twitch è pronto ad aggiornare i suoi termini di servizio, con una nuova stretta sul linguaggio offensivo. Questa volta sotto la scure del ban finiranno tutti i comportamenti considerati molestie sessuali, tra cui anche l’utilizzassimo epiteto “Simp”.
L’aggiornamento delle norme segue una serie di scandali di molestie che ha colpito il sito, come molte altri parti del mondo del gaming, negli ultimi mesi. La scelta di Twitch è quella di non permettere più commenti sull’aspetto fisico, sulla morale e sui comportamenti sessuali degli utenti.
Quindi dal 22 gennaio, data di implementazione delle nuove norme, l’utilizzo di termini come incel e simp sarà proibito. Dall’altra parte ci sarà una rinnovata attenzione anche verso i termini denigratori della sessualità femminile.
Queste regole varranno tanto per gli spettatori quanto per gli streamer, ma stando a quanto dichiara Twitch, verranno implementate con un certo tatto. Sarà punito soltanto l’utilizzo ripetuto e esplicitamente offensivo, mentre si sorvolerà in caso si usino questi termini in modo ironico.
L’eccezione non vale però per le emote degli streamer, che saranno rivedute e rimosse in caso contengano le parole proibite. Tra tutti i termini colpiti, “Simp” è sicuramente quello più utilizzato. La parola descrive un comportamento diffuso sulla piattaforma, cioè l’atteggiamento ossessivo di alcuni utenti, solitamente uomini, nei confronti delle streamer donne.
Questa nuova stretta nelle norme di Twitch conferma sia l’impegno della piattaforma nel rendere le chat un luogo meno caotico, sia l’abitudine dell’azienda a comunicare non perfettamente le proprie intenzioni. La notizia infatti ha in poche ore già necessitato di rettifiche e correzioni, come quella riguardante l’utilizzo ironico dei termini incriminati.
Con questo linguaggio sempre più corretto e inclusivo, Twitch e tutte le altre piattaforme video si stanno sempre più avvicinando agli standard estremamente stringenti della televisione.