Nella giornata di ieri 3 febbraio si è tenuta la riunione degli azionisti di Codemasters, che ha messo la parola fine alla vicenda dell’acquisizione della software house. A quattro mesi dall’offerta originale di Take Two, che aveva dato il via alla corsa, è EA a spuntarla.
Tutto era cominciato il 9 novembre 2020, quando erano iniziate a trapelare le prime notizie di un interessamento di Take-Two per Codemasters. Questi primi apprezzamenti nelle successive ventiquattro ore avevano trovato conferme, e per la fine della giornata successiva l’accordo sembrava già raggiunto.
Per 994 milioni di dollari i proprietari di Rockstar sembravano essersi assicurati una delle aziende leader nei giochi di corse, detentrice di importanti licenze ufficiali tra le quali spicca quella della Formula 1.
Nel mese successivo però attorno all’operazione è calato il silenzio. Nessun movimento ufficiale da parte di Take-Two, silenzio da parte di Codemasters, e ad inizio dicembre la notizia a sorpresa.
Elecrtoic Arts si era inserita nella trattativa, superando di quasi 300 milioni di dollari l’offerta di Take-Two. 1,2 miliardi, una cifra spaventosa che Codemasters non ha potuto che accettare. 63 dei 76 azionisti hanno votato a favore approvando l’acquisizione e fissando per il 16 febbraio la data di sospensione della società dalla borsa inglese.
L’operazione si concluderà ufficialmente entro la fine del primo trimestre del 2021, nonostante le recenti previsioni che vedono EA in difficoltà dalla metà di quest’anno in poi.