Questo inizio luglio è stato molto più caldo del previsto per gli appassionati di hardware PC.
AMD ha scaricato sul mercato tutta la sua nuova lineaup a 7nm. Nuovi processori della serie Ryzen 3000, nuove schede madri con chipset X570 e nuove schede grafiche della serie 5700. Tutti i siti e canali youtube di settore si sono mobilitati per offrire al pubblico quanti più benchmark possibili, nella settimana di testing più dura da tantissimo tempo a questa parte. Se l’inglese non vi spaventa, consiglio di dare un occhio alla copertura offerta da GamerNexus e HardwareUnboxed/Techspot.

La situazione è riassumibile in questo modo: i nuovi Ryzen serie 3000 hanno ancora ridotto la distanza con la serie 9000 di Intel. Le loro performance in set up a prezzi umani sono praticamente indistinguibili. Questi nuovi Ryzen non raggiungono i 5Ghz come la controparte, ma si siedono aui 4.3Ghz. In configurazioni spinte, quelle che puntano ai 240fps con schede grafiche da 1000€, Intel riesce ancora a spuntarla, ma con un rapporto prezzo prestazioni decisamente peggiore che in passato. La vera innovazione c’è nella fascia alta del mercato. Il Ryzen 3900X offre 12 core ad un prezzo stracciato e riesce ad essere notevolmente migliore di tutti i processori a 12 core delle piattaforme passate HEDT. Insomma, andando a considerare anche il loro minor consumo rispetto alla concorrenza, diventeranno l’acquisto consigliato in ogni fascia di prezzo.

Bellissimi testa a testa

La nuova piattaforma X570 ha un’ottimo potenziale grazie alle sue abbondanti linee pciexpress ed il supporto allo standard 4.0. Il suo problema al momento è il costo. Che mina l’ottimo rapporto prezzo/prestazione dei Ryzen 3000.  Man on c’è da disperarsi, se cercate solo le prestazioni della CPU non preoccupatevi: non ci sono cali di alcun tipo sulla piattaforma x470 già in commercio, ben più economica.

Per quel che riguarda le schede grafiche invece, le 5700 e 5700Xt sembrano incastrarsi alla perfezione in mezzo alla nuova lineup Nvidia. La 5700 si posiziona tra la 2060 e la 2060 super, mentre la 5700xt tra la 2070 e la 2070 super. Anche l’efficienza dell’architettura, è aumentata notevolmente, grazie al cambio strutturale ed al processo a 7nm. Non riesce comunque a fare meglio della concorrenza da questo punto di vista. Se AMD non avesse operato il taglio di prezzo prima del lancio, le sue soluzioni sarebbero state assolutamente non appetibili. Ora si mostrano come una valida alternativa, anche se acquistarle vuol dire rinunciare al ray tracing, o all’encoder turing. Se siete indecisi su cosa comprare ora, date un occhio nei prossimi giorni alle nostre guide sulle componenti, che si aggiorneranno per dare spazio ai nuovi prodotti AMD.