Tra le opere videoludiche italiane presenti alla gamescom di Colonia, abbiamo trovato anche un gioiellino creato dal nuovo studio di sviluppo One O One Games (conosciuta precedentemente come 101%) in collaborazione con Daedalic: The Suicide of Rachel Foster. Siamo stati ospitati nel Booth della software house che ci ha gentilmente offerto un’abbondate mezzora di prova per testare in anteprima il gioco.

Il titolo è un’opera decisamente particolare che ci propone una grafica estremamente dettagliata in un ambiente molto trascurato: ci troveremo infatti in un hotel abbandonato nel Montana, sotto certi aspetti simile al temibile e ben più noto Overlook Hotel di Shining, dove la nostra protagonista Nicole, si trova prigioniera a causa di una fitta tempesta di neve. L’albergo, nella mente della nostra protagonista, non le porta buoni ricordi visto che in quel luogo è successo un fatto terribile: Rachel Foster, la sua migliore amica, si è suicidata in circostanze mai del tutto chiarite.

Nel 1993, a dieci anni dal misfatto, Nicole decide di tornare nel luogo da lei detestato per provare a risarcire la famiglia dei Foster. Purtroppo a causa di una tormenta non può rientrare a casa ma, proprio grazie all’imprevisto, paradossalmente, ci troveremo costretti ad indagare su quanto accaduto per provare a capire cosa realmente sia successo in quel luogo e trovare la giustizia che Rachel non ha mai avuto.

Il cellulare è un prezioso alleato anche grazie anche grazie al prezioso aiuto di Irving, un agente della FEMA che ci aiuterà nelle indagini.

La nuova demo messa a disposizione si suddivide in due giorni: sostanzialmente ci ritroveremo a dover affrontare delle piccole queste girovagando per l’albergo in modo spaesato dato che, ovviamente, non conosceremo l’ambiente di gioco in cui ci troveremo. Questo disagio, tuttavia, è voluto dagli stessi sviluppatori e non rappresenta uno svantaggio ma anzi, stimola il giocatore (anche grazie a un eccellente comparto sonoro in grado di rendere più intrigante la situazione) a cercare di trovare delle soluzioni per avanzare nel titolo. In caso di difficoltà comunque non abbiate paura: il vostro prezioso alleato in grado di risolvere gli eventuali problemi è una mappa che non solo vi svela le zone interne dell’albergo ma inoltre, nella parte posteriore, presenta anche dei piccoli indizi in grado di aiutare il giocatore in caso di difficoltà.

Dal punto di vista del gameplay, esso prende prende spunto da altri titoli ben più noti, uno su tutti Firewatch, oltre a dare molta importanza all’audio che, come accennato precedentemente, sarà fondamentale per poter procedere nel gioco (gli stessi sviluppatori consigliano di provare il titolo con le cuffie per immergersi completamente nell’ambientazione).

No, non è l’Overlook Hotel di Shining ma poco ci manca.

The Suicide of Rachel Foster si presenta come un prodotto curatissimo: basti pensare a quanti dettagli è possibile trovare in ogni stanza. Il titolo arriverà prossimamente su PC (Steam), PlayStation 4 e Xbox One.