Il 7 aprile 2021 potrebbe essere stato un giorno storico nel mondo delle speedrun. Lo speedrunner Niftski è riuscito a completare Super Mario Bros in 4:54:948. Questo tempo non è solo il nuovo record mondiale del videogioco più famoso di sempre, è anche l’ultima barriera. Le prime tre cifre di questo record potrebbero non cambiare mai più.

Un gioco breve

L’importanza di questo record è legata a due fattori. Il primo è che Super Mario Bros. è un gioco molto breve, se sai come completarlo. Giocando solo otto dei trentadue livelli che lo compongono (1-1, 1-2, 4-1, 4-2, e l’intero ottavo mondo) si può salvare la principessa.

Questo rende le speedrun molto difficili da migliorare. I livelli sono brevi e le possibilità di accorciare il percorso sono già di per sé molto poche. Da quando le run con glitch sono state ammesse, si è passati da un record di 5:07 all’attuale 4:54, solo dopo un decennio di tentativi.

Ma c’è un’altra variante che rende 4:54 un numero probabilmente insuperabile. È qualcosa che tutti gli speedrunner di Super Mario imparano a conoscere e a odiare fin dalle prime run: la framerule. 

21 frame

A causa delle limitazioni della console per cui Super Mario Bros. fu sviluppato, il NES, il gioco può aggiornarsi solo una certa quantità di volte al secondo. Questi aggiornamenti, tra l’altro, controllano se sia necessario caricare un nuovo livello. 

Il gioco quindi può caricare un livello una volta ogni 21 frame, che a 60 frame al secondo sono 0,35 secondi. Questo influenza enormemente le speedrun. Per fare un esempio pratico, è come se alla fine di ogni livello ci fosse un autobus che porta Mario al livello successivo, e che parte a intervalli di 0,35 secondi. Questo intervallo si chiama framerule.

Questo comporta che nessun miglioramento in una run è significativo, a meno che non faccia risparmiare un terzo di secondo in un singolo livello (escludento  8-4, l’ultimo livello che si conclude nell’istante in cui Mario sconfigge Bowser). Sembra un lasso di tempo brevissimo, ma in un gioco frenetico come Super Mario Bros. è un’infinità.

Quasi perfetti

Le speedrun di Super Mario Bros. sono arrivate ad un’ottimizzazione che rasenta la perfezione. Ogni glitch è stato sfruttato, anche quelli che per anni sono stati ritenuti umanamente impossibili da eseguire.

Da Fast 4-2, che richiede una manipolazione della posizione di Mario che ammonta a frazioni di frame, al bullet glitch di 8-2, nel quale il giocatore deve aspettare, perdendo all’apparenza del tempo, che il proiettile si posizioni perfettamente, fino ad arrivare al Flag Pole glitch.

Proprio a quest’ultimo glitch alcuni si appellano per credere ancora che 4:53 sia possibile. Anche ai tempi in cui i primi speedrunner scesero sotto la soglia di 4:56 infatti, molti ritenevano che non sarebbe stato possibile andare oltre.

Questo perché l’ultimo glitch mostrato dalle TAS (tool-assisted speedruns, in cui il gioco è eseguito da un computer con input perfetti), il Flag Pole appunto, era ritenuto umanamente impossibile. Questa teoria fu smentita quando i primi speedrunner riuscirono a eseguire il glitch con una certa costanza.

Ma questa volta è diverso. Nemmeno le TAS riescono a scendere sotto 4:54. La perfezione, dopo anni di ricerche sul codice di gioco, in una partita eseguita da un computer, è 4:54:032. Quasi un secondo sotto la migliore performance umana, ma comunque ad una framerule da 4:53. 

Anche se Super Mario ha raggiunto il suo limite, rimane il fatto che a oltre 35 anni dall’uscita, questo gioco riesce ancora a animare una community enorme. Il video della speedrun ha oltre 300.000 visualizzazioni, e un altro video, che racconta la storia e l’esecuzione di questa partita, oltre un milione. Non credo esista miglior prova della qualità del titolo di questa.